La nostra storia
Nel giugno del 1968, il giorno 28 , si concretizzava in Castelverde l’intento di espressione di solidarietà, raccogliendosi intorno ad una neo nascente associazione di volontari, un gruppo di 19 persone, quale nucleo di base per la costituzione della nella sezione Avis di Castelverde. Tra i promotori, furono individuati i componenti del primo consiglio presieduto da Ivo Barbisotti. Uno dei “testimonials” e garante dell’iniziativa fu Gigi Cotticelli, medico ed amico, generoso e clinico che seppe dare, oltre alla disponibilità sanitaria, la spinta a superare le prevedibili carenze di base. Furono gli anni dei cosiddetti “prelievi collettivi” in loco, in collaborazione, oltre che con l’ospedale di Cremona, con uno di Parma, uno di Milano e con il Policlinico di Pavia: vi fu una esplosione di adesioni ed il numero delle tessere superò i 400 iscritti. Il tempo, poi, ridimensionò la forza donante, anche per diverse e più restrittive norme sanitarie e per età, ma non ridusse l’entusiasmo. A Gigi Cotticelli si affiancò prima, e si sostituì poi, il dottor Piervincenzo Triacchini quale dirigente sanitario e tutore della salute dei donatori. Nel tempo avevano collaborato con la sezione altro personale medico e paramedico. La storia però sta nei ricordi, talvolta illustrati dalle fotografie che sono presenti nel libro” Le quattro anime del borgo”. Nel 1998, la sezione si rinnovò con un nuovo presidente (Danio Milanesi) ed un nuovo consiglio che, pur mantenendo la linea morale fino allora perseguita, diede un nuovo impulso e vivacità all’operare della Sezione, mantenendo i rapporti con le altre organizzazioni operative locali e allargando il campo d’azione. La nascita e la presenza della sezione Avis in Castelverde hanno senza dubbio rappresentato un formidabile punto di raccordo delle varie iniziative di volontariato.